junij 2025
Corte Spa incontra il Presidente Fedriga: dalla gestione rottami alla rigenerazione dei materiali

Un'azienda storica del territorio friulano si trasforma e guarda al futuro con una nuova visione industriale: non più solo conferitore di rottami metallici, ma protagonista dell'economia circolare attraverso la rigenerazione di materiali destinati al rifiuto. Il 30 giugno, presso la sede di Osoppo, Corte Spa ha presentato le sue innovative strategie al Presidente della Regione Massimiliano Fedriga.
L'incontro istituzionale
Si è svolto ieri l'incontro di presentazione delle nuove strategie industriali di Corte Spa al presidente della Regione Massimiliano Fedriga. All'incontro, tenutosi presso la sede Corte Spa di Osoppo, erano presenti il Consigliere regionale Roberto Novelli e il Direttore di Confindustria Udine, Michele Nencioni.
Una nuova visione industriale
Corte Spa, azienda storica del territorio, da sempre operante nell'ambito della gestione dei rottami metallici destinati alla filiera dell'acciaio, oggi si evolve e attraverso uno strutturato piano di sviluppo industriale si riposiziona sul mercato non solo come conferitore ma come una realtà capace di riconvertire e ridare vita a materiali altrimenti destinati alla filiera del rifiuto.
È ferma convinzione della Presidente di Corte Spa, Elena Zulli, di quanto sia fondamentale il ruolo sociale dell'impresa e di quanto sia necessario ripensare i modelli business verso ecosostenibilità, recycling, economia circolare e processi a basso impatto ambientale.
"È evidente che il processo di deindustrializzazione è oramai in atto, il comparto manifatturiero sta mutando, sono richiesti processi produttivi sempre più evoluti con volumi di prodotto sempre più esigui. Paradossalmente il nostro è un osservatorio privilegiato, siamo chiamati a smantellare linee produttive o mettere a rottame macchine ed attrezzature con ancora una importante vita residuale", commenta Elena Zulli.
Nasce R3USE: il marketplace dell'economia circolare
In Corte nasce quindi non solo l'idea di un hub di interscambio, ma una piattaforma, virtuale e fisica dove le aziende possono pensare di recuperare valore dalle attrezzature in dismissione. Corte fonda R3USE una business unit dedicata, con sede a Tavagnacco, avente come mission il ricollocare sul mercato materiali e beni strumentali che possono ancora essere utilizzati. Un market place con operatività internazionale.
"Un'attrezzatura, un impianto o una macchina che per il nostro comparto manifatturiero è considerabile in end life, in altri contesti può rappresentare un'opportunità e può godere di un'importante vita residua", sottolinea Riccardo Freschi CEO di Corte Spa.
Ricerca e sviluppo: i nuovi materiali del futuro
Sempre nella rinnovata struttura di Tavagnacco, la nuova strategia vede la nascita della divisione R&D (ricerca e sviluppo) con relativo laboratorio di ricerca e sperimentazione materiali. Ed è proprio su questo vettore che Corte Spa intende investire.
"Stiamo sviluppando nuovi materiali derivanti dall'uso di materia riciclata, al momento è in fase di test un composito costituito da fibre tessili provenienti da materiali di scarto; parallelamente stiamo sviluppando un processo di smaltimento e riconversione dedicato ai pannelli fotovoltaici a fine vita, dai quali poter ottenere nuovi compositi; la nostra ricerca non trascura le metodiche di processo, il quale deve rispettare stretti vincoli di ecosostenibilità", commenta il Direttore Generale di Corte Spa Filippo Desabbata.
Una visione condivisa per il territorio
L'incontro istituzionale si è rivelato strategico, non solo per poter condividere i piani industriali di Corte, ma anche per comprendere quali possibili progettualità potrebbero essere messe a fattor comune a favore della comunità. Indubbiamente il predisporre una gestione condivisa del conferimento del rifiuto tessile, andando a creare una filiera dedicata alla sua riconversione attraverso il progetto pilota di Corte Spa, rappresenterebbe un plus per il territorio regionale.
Un progetto di riconversione capace di generare economia circolare, con ricadute positive sia sotto il profilo ambientale che economico.
Verso il futuro
"Siamo lieti che la Regione ponga la propria attenzione sulle nostre attività, stiamo attuando un riposizionamento di Corte sul mercato, da semplice conferitore di cascami metallici ad azienda capace di operare in ambito ambientale, attraverso processi di riconversione della materia, recupero e rigenerazione", conclude Elena Zulli.