Juli 2025
Nuova classificazione del piombo: cosa cambia per il trasporto ADR dal 1° settembre 2025

Una rivoluzione normativa è alle porte per il settore del trasporto merci. Dal 1° settembre 2025 entrerà in vigore una nuova classificazione armonizzata del piombo che avrà impatti significativi sulla logistica industriale e su tutti gli operatori coinvolti nella gestione e nel trasporto di materiali contenenti questo metallo.
Le nuove soglie di classificazione
La modifica introdotta dal Regolamento delegato (UE) 2024/197, che modifica il Regolamento CLP (CE 1272/2008), stabilisce nuove soglie per la classificazione delle miscele contenenti piombo come pericolose per l'ambiente acquatico:
- Piombo massivo (diametro delle particelle ≥ 1 mm): soglia ≥ 0,25%
- Piombo in polvere (diametro delle particelle < 1 mm): soglia ≥ 0,025%
Questa distinzione è fondamentale per comprendere quali materiali ricadranno sotto la nuova normativa e richiederanno specifiche misure di sicurezza nel trasporto.
Settori e materiali coinvolti
I settori maggiormente interessati da questa modifica normativa sono quelli relativi alla produzione, utilizzo e commercializzazione di piombo e leghe metalliche, così come quelli riferiti al recupero dei rottami metallici.
Particolare attenzione merita il settore delle leghe metalliche, in particolare gli ottoni, poiché molte leghe utilizzate in processi come la rifusione e la tornitura superano abitualmente la soglia dello 0,25% di piombo.
Esempi di materiali che ricadranno sotto la nuova classificazione includono:
- Torniture e bave di stampaggio
- Spezzoni o cascami di barra
- Billette e pani di ottone
- Fanghi di lavorazione contenenti piombo
È importante distinguere tra sostanze e articoli: mentre le sostanze sono regolate dal CLP, gli articoli che non rilasciano sostanze chimiche durante l'uso normale non rientrano nel regolamento. Ad esempio, barre e matasse di ottone sono considerate articoli e quindi esenti da ADR, mentre billette, pani di ottone e torniture sono considerate miscele e soggette al regolamento ADR.
Classificazione ADR e obblighi di trasporto
Per il trasporto su strada, i composti contenenti piombo che superano le soglie stabilite ricadranno in regime ADR con la classificazione UN 3077 - MATERIA PERICOLOSA PER L'AMBIENTE, N.A.S., Classe 9, III.
Questo comporterà il rispetto di specifici obblighi normativi per tutti gli attori della filiera del trasporto:
Formazione e certificazioni
- Formazione ADR del personale coinvolto (speditore, imballatore, caricatore, trasportatore, scaricatore, destinatario)
- Possesso del CFP (Certificato di Formazione Professionale) da parte del conducente
- Obbligo di nomina del Consulente ADR ai sensi del D.lgs. 35/10
Equipaggiamenti e documentazione
- Allestimento ed equipaggiamento ADR dei veicoli (pannelli arancioni, placche di rischio, contenitori a tenuta)
- Utilizzo di imballaggi omologati UN
- Diciture specifiche sui documenti di trasporto merci e formulari rifiuti
- Aggiornamento delle schede di sicurezza (SDS) in conformità con il nuovo CLP
Impatti operativi e preparazione aziendale
Le aziende che gestiscono materiali contenenti piombo dovranno intraprendere diverse azioni preparatorie:
- Valutazione dei materiali: identificare le miscele da classificare come rifiuti o merci pericolose
- Aggiornamento documentale: revisionare le schede di sicurezza e la documentazione di trasporto
- Investimenti in attrezzature: acquisire mezzi e contenitori conformi alle normative ADR
- Formazione del personale: garantire la preparazione adeguata su imballaggio, etichettatura e documentazione
- Revisione delle filiere: valutare l'impatto sulle catene di fornitura e logistica
Controlli e sanzioni
Le violazioni delle nuove disposizioni saranno sanzionate secondo il Codice della Strada e controllate dalla pubblica sicurezza. È quindi fondamentale che tutti gli operatori coinvolti - spedizionieri, trasportatori e destinatari - rivedano attentamente la logistica dei trasporti, le condizioni di sicurezza e gli aspetti contrattuali.
Conclusioni
La nuova classificazione del piombo rappresenta un cambiamento normativo di portata significativa che richiede una pianificazione accurata e tempestiva. L'entrata in vigore dal 1° settembre 2025 lascia alle aziende il tempo necessario per adeguarsi, ma è essenziale iniziare fin da ora le attività di preparazione per evitare interruzioni operative o sanzioni.
Data l'eterogeneità delle casistiche possibili e la complessità normativa, si raccomanda alle aziende di effettuare una valutazione specifica della propria situazione e di avvalersi di consulenti specializzati per garantire la piena conformità alle nuove disposizioni.